Ghost Hunter, ITALIANO

Trama
durante la prima giornata di lavoro in polizia, Lazarus Jones involontariamente libera decine di fantasmi rinchiusi in una camera di contenimento molto simile a quella di Ghostbusters. Astrale si fonde con Lazarus dandogli la capacità di poter vedere i fantasmi, mentre un altro rapisce la sua collega Anna Steele. Inizia così la caccia di Lazarus per rimediare al danno provocato. Per eliminare qualcosa che è già morto, il protagonista si affida ad una granata capace di incatenare i fantasmi alla nostra realtà, dove possono essere indeboliti da armi "normali" per poi essere rinchiusi all'interno della granata stessa. Ghosthunter sottopone il giocatore ad una stanza dietro l'altra dispiegando una trama accattivante, ma strutturata per uno sparatutto piuttosto che un'avventura. Il sistema di controllo, complicato dalla difficoltà di mirare e dalla discutibile selezione delle armi, rende i combattimenti un vero incubo. Non è da meno la telecamera che come in Primal è incapace di seguire l'azione, continuando a sobbalzare in tutte le direzioni. Decisamente maggior cura è stata posta nella modellazione di personaggi e nella realizzazione di atmosfere tetre e accompagnate da buoni effetti di luce e trasparenze. Buono anche il sonoro con un doppiaggio in italiano di prim'ordine, con nomi come R. Rossi (Johnny Deep, Matt Dillon), D. Penne (Tommy Lee Jones) e F. Pannofino (George Clooney, Kevin Spacey). Ghosthunter propone buoni spunti e buona tecnica rese vani però da una giocabilità appena abbozzata.